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al testo di Loredana Savelli
Non piover
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Nel fruscio, la parola esatta.
Nel vento, la giusta carezza.
Nel verso della cornacchia,
la lacrima risolutiva.
Spiare la pianta a distanza,
misurare il cammino della foglia.
Se albeggia, non pioverà.
E se piove sarà già notte.
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Sono arrivata a questa pagina per "caso"... Poesia penetrante e semplice, ci fa entrare in comunione con la Natura, bellissima. Gladys Sica |
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Salvatore Pizzo - 31/10/2018 17:27:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]
Un percorso interiore verso una pacificazione dell’animo che non è rimozione, bensì riconoscimento per quel desiderio di conforto che sempre ci spunge dall’animo in affanno. Un percorso di rara e semplice bellezza, dettato in versi che scivolano leggeri sul palato del lettore... |
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Grazie! |
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Giovanni Rossato - 29/10/2018 12:19:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Rossato » ]
Non è descrizione, è vera poesia: sono le parole dei pensieri presenti nell’attesa dell’alba. |
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Giuseppe Terracciano - 28/10/2018 22:41:00 [ leggi altri commenti di Giuseppe Terracciano » ]
Non so farli come chi mi ha preceduto; ma mi è piaciuta. L’ho dovuta rileggere più volte, e a parte "Non pioverà" nel finale, (che qui ha piovuto:-)) ho trovato diversi punti che mi hanno colpito: "...immaginare un’onda a distanza/ che consegni alla terra/ la sua vibrazione. Spiare la pianta cresciuta nella notte,/ misurarne l’affanno e la soddisfazione./ E’ il cammino ritmato/ che accorcia l’attesa..." BRAVA Loredana! Buonanotte! |
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Questi tuoi versi potrei paragonarli alle corde di uno strumento (purtroppo non so suonare ma il paragone è intuitivo!): tese e pronte a dare vibrazioni che nascono proprio da questa tensione. Le dita all’inizio sono contratte, ma anche pronte a collaborare con lo strumento per rilasciare suoni che compongano un’armonia compiuta e significante. E tutto questo proviene da un’intima e commossa, compassionevole partecipazione ai segni che offre continuamente il mondo. C’è un’abitudine a fare questo che la scelta dei ritmi e delle parole mostra. Una pazienza amorevole nell’accordare e nel comporre, un iniziale distacco dello sguardo che permetta, poi, di penetrare l’essenza delle cose senza sentimentalismo ma con un sentimento consapevole, maturo e vibrante. Mi viene da dire: il potere di una passione equilibrata, di una forza contenuta e sommessa. |
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il tempo dell’ attesa potrà sembrare sempre troppo lungo o troppo breve in relazione all’ uso che si farà del tempo stesso, al valore che si darà a questo stato, a questa condizione che è quella poi di tutta l’ esistenza umana (siamo tutti in attesa che questa vita scorra e che poi si concluda, il piu’ tardi possibile) alla importanza che si porrà nei segni che via via si manifestano, algi eventi che accadono, alle persone con le quali ci si relaziona, alla natura che ci accompagna e(anch’essa) attende |
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Splende, la tua poesia splende, me la sento sbocciare dentro. |
